Salgo su una A
per dirti amore ti voglio.
Scivolo su una B
e ti bacio dal martedi’al lunedi’.

Con la C ti coccolo
dalla mattina alla sera.
Sento la D
e dormo con te vicino
fino a domattina.

E se non ci sei telefono alla F,
piango,mi sfogo e divento triste.
C’è la G che mi tiene compagnia
giro l’angolo e ritorna l’allegria.

Mi siedo su una H,
guardo le stelle e ti vedo cadere.
La I illumina il mio cuore,
e la L di luna
mi fa pensare al mio amore.

M e N passeggiano per la città,
mentre la O rimbalza a casa mia.
Odo i tuoi passi fuori dal portone
mentre la P
è emozionata sentendoti camminare.

Il piacere di vederti è tanto,
cosi’ Q dipinge un quadro con il tuo volto
mentre io ti guardo.
La R rimane a bocca aperta
mentre la S stringe forte questa coppia.

Finalmente insieme saliamo su una T,
ti dico ti amo e poi cadiamo.
Nella conca della U ci teniamo per mano
e anche tu riesci a dirmi ti amo.

La V ci viene a salvare,
e ritorniamo a casa insieme.
Abbiamo voglia di fare l’amore,
cosi’ la Z conclude l’”ALFABETO DELL’ AMORE”.

L’albero è simbolo di vita.
Ieri ,Oggi e Domani.

L’evoluzione,
il crescere giorno dopo giorno.

La sensazione di un tempo
che non si ferma mai.

Radici che iniziano un percorso,
rami che si distendono in un discorso.

Strade dove ogni giorno ti perdi,
dove cerchi quella giusta
che possa realizzare i tuoi sogni.

La forza della natura,
lo svegliarsi ogni giorno e non aver paura.

La voglia di fare,
crescere e imparare.

Questo è l’albero di cui sto a parlare,
ora è al mio fianco
e nessuno me lo potrà mai toccare.

Il labirinto dei sogni,la magia delle stelle,
l’azzurro del mare e del cielo,
un raggio di sole e le coccole delle nuvole,
una bacchetta magica
che trasforma il male in bene.

La poesia dei sentimenti,
gli sguardi più intensi.
Un cuore che batte,una carezza,
un bacio ,un’ abbraccio.
Il respiro dell’aria,
avvolto dal mistero del vento.

Un treno di parole
seguito da vagoni d’Amore.
Si ferma tutto alla stazione,
si quella del cuore.

Mi sono perso,
le strade,la via,
per me è tutta poesia.
Scrivo perché le mie parole tutte in fila
formino castelli di sabbia,
bolle di sapone, un’ arcobaleno di musica
dove possano danzare
ed esprimere tutto ciò che sia amore.

Giro senza sapere dove andare,
è buio e sento solo i miei passi.
Tutto il resto
sono sguardi nella notte oscura.
Respiri e sospiri,
voglia di trovare la soluzione
che mi farà prima o poi uscire.

Cerco di non pensare,
seguo solamente la mia immaginazione,
sono solo con la mia voglia di volare.
La fantasia è sempre lei ad aspettarmi
per trascinarmi e farmi capire,
mi avvolge tra le sue braccia senza farmi cadere.

Questo è il labirinto dei sogni,
il luogo dove mi sono perso
e ogni giorno a testa alta
cerco la luce dei miei occhi,
l’uscita dei miei sguardi, l’essere me stesso
in questo mondo che mi è stretto.

Sognare all’interno di un labirinto,
è come nuotare in un cielo pieno di stelle
e volare tra le onde del mare.
E’ come amare all’interno di un cuore
E sfogliare il giornale dell’amore.
Capire che si è speciali,
e che vale la pena vivere una vita
che qualcuno ci ha dato tra le mani.

Ogni giorno non facciamo altro
che mangiare un bel piatto di pasta,
la condiamo e per noi inizia una gran festa.

Gli SPAGHETTI sono l’oro della pasta,
sono le autostrade del sapere,
sono fili di luce elettrica con cui puoi conversare.

Capelli lunghi e lisci di una bella donna da accarezzare,
o da girare con una bella forchetta che ci farà emozionare.
Infiniti come la passione del mangiare,
il primo di una serie speciale.

Le PENNE son tutte pronte per scrivere la ricetta che le renda uniche,
con inchiostro al pomodoro
e con un pizzico di peperoncino
si arrabbiano e tirano fuori il meglio di un buon primo.
Le penne hanno la punta della passione
e ti danno armonia nel mangiare.

Ci son le FARFALLE che volano nel nostro piatto,
le rincorriamo,ma abbiamo già fatto.
Un primo strano e particolare
che ci da voglia di fantasticare,
mentre mangiamo due farfalle pensiamo al mare.

Ed è li che troviamo le CONCHIGLIE,
ripiene di frutti di mare,oppure avvolte
accompagnate da piselli che le fanno rotolare.
Le conchiglie condite con passione
diventano le regine dell’amore.

I FUSILLI sono come dei piccoli vortici di passione,
girano insieme alla tua voglia di mangiare,
mentre li giri sentirai una canzone suonare,
sarà musica per il tuo appetito
e canteranno per tu un ritornello all’infinito.

Se vuoi sentire bene il buon sapore,
non ti devi avvicinare,solamente le ORECCHIETTE devi assaggiare.
Con le cime di rapa,e broccoletti
hanno un gusto particolare,ma le puoi condire come ti pare
e la tua serata sarà speciale.

Chi non conosce il MACCHERONCINO al fumé,
sicuramente ce la con se.
Re di serate con amici,fa sempre bella figura,
chiunque l’ha incontrato ha visto il sole
e ha capito cosa significa l’amore.

I bucatini segnano la tua serata,
sarà difficile per te non sporcarti
e la tua camicia dovrai lavare.
È la pena che si dovrà pagare
se mangerai il bucatino pensando alla capitale.

Le tagliatelle sono le regine della domenica,
sono fatte a mano e avvolgono il mondo intero.
Sono bagnate dal mare o accompagnate da funghi e tartufi.
Sono quelle di nonna pina,
ma tutti le sanno fare in modo originale.

Ci sono mille tipi di paste differenti,
le puoi condire con tutto quello che preferisci,
ma sicuramente tutte passeranno sotto i tuoi denti.
L’italiano non dirà mai di no a un buon piatto di pasta
e a casa tua ci sarà sempre una gran festa.

Le nuvole sono parole sospese in aria,
sono frasi che rincorrono un pensiero.
Sono segnali di fumo,
treni di idee
che si vanno a schiantare contro un muro.

Formano disegni astratti
che nessuno sa definire,
sono pagine bianche tutte da sfogliare.
Lenzuola da piegare,
gomitoli di lana da inseguire.

Un quadro senza cornice,
una stanza ricoperta di vernice.
Zucchero filato,un cuore di panna.
tanta voglia di tuffarsi
tra le braccia di una mamma.

Tante bolle di sapone
che si tengono per mano,
le nuvole sono come un’ uragano.
Non si fermano mai
e riescono a trascinare i pensieri miei.

I sogni sono come gli aquiloni,
possono volare via lontano
oppure essere tenuti stretti nella tua mano.

Sono dei grandi specchi
dove puoi vedere bene i tuoi occhi .
Basta uno sguardo per essere coinvolti.

Dicono che si nascondano nei tuoi comodini,
e tu hai paura di aprire
perché non sai mai come andrà a finire.

Allora come gabbiani volano
su quella linea tra il cielo e il mare.
Sentono il vento che gli sussurra nell’orecchio
che il sogno è quella cosa che hai dentro.

E’ quel cuore che batte forte,
è quella cosa che cerchi tra le nuvole.
Allunghi le tue mani senza trovare nulla
e cerchi finchè qualcuno non ti urla.

I sogni sono rinchiusi in una sola parola
chiamata VITA,
Abbiamo avuto la fortuna di averla
e viverla è ancor più bella.

Eravamo piccoli e giocavamo a nascondino,
ora che siamo grandi ci nascondiamo
dietro al nostro destino.

Giocavamo a palla avvelenata.
Uno ,due ,tre stella.
Ora le palle sembrano girare per qualsiasi motivo.

Odio e veleno sono gli sguardi del mattino
e le stelle sembrano cadere
perché non c’è più niente in cui credere.

Eravamo in tanti pronti per giocare,
inventavamo giochi e qualsiasi cosa ci faceva divertire.
Il sorriso era il buongiorno del mattino
e il domani era sempre più vicino.

Ora sono rimaste poche parole che vagano per la città
e hanno paura di come andrà a finire questa società

Avanti a noi vediamo solo il buio
e la notte diventa un’enorme cartello nero
con su scritto MONDO.

Certe volte ti soffermi,
pensi e ripensi
e cadi
come in un vortice di pensieri.

Ti senti come bloccato
e non riesci a liberarti.

Chiudi cosi gli occhi,
con la speranza
che qualcuno venga ad aiutarti.

Urli ,piangi,ma niente,
il buio ti soffoca
e la tua voce
sembra non raggiungere nessuno.

Vieni schiacciato
e sembra che la tua testa fuoriesca
chiedendo un semplice perdono.

Le tue mani si uniscono
pregando il Signore
e sembrano riuscirci
nella gioia e nel dolore.

Sorge cosi il sole
e dietro il Signore che ti vuole.
Ti osserva,ti giudica.

Tu lo guardi senza dir nulla,
i vostri sguardi
sembrano far scintille.

Provi a chiamarlo,
ma non risponde
e sembra come svanire.

L’incubo è finito
e la vita ricomincia da capo.

Sto viaggiando con la fantasia
e i miei pensieri,le mie idee
non sono nulla
e cosi mi dirigo verso una strada buia.

Sono come un cieco,un sordo,
sono un invalido,
incapace di capire la vita
che mi gira intorno.

Cosi volo via,
Si,volo via con la fantasia.

Tra una stella e l’ altra
incontro la luna
che sa capire i miei problemi
con le mie semplici parole.

Mi stringo forte a lei
provo a parlarle
pregandola di aiutarmi.

Ma anche lei è sola,lassù nel cielo
e non sa come far capire
il suo pensiero.

La solitudine gli fa male
e anche lei non sa come reagire,
sfoga la sua tensione notturna
emanando un forte calore.

La mia fantasia
si aggrappa ad una stella cadente
sperando che porti fortuna al mio presente.

E cosi volo via.
Si,volo via con la fantasia.

Lei mi trascina,
sul davanzale della mia finestra
e cosi mentre guardo la luna
capisco che lei è li che soffre
mentre io sono pieno di amicizie.

Cosi anche non volendo
mi fa capire tante cose
e vorrei che lei non soffrisse.

Ora la luna mi sta guardando
è bellissima e splendente
come la fantasia
che regna nella mia mente.

La mia vita è una poesia
piena d’allegria,
e nella via della mia poesia
regna tutta la mia fantasia.

In lei non mi perdo mai
e cosi’ riesco ad abbracciare
tutti i miei guai.

E’ l’amica dei miei sogni
e dei momenti miei più belli.

Mi sa capire e sa esprimere
le mie semplici parole.

Con lei riesco a sognare
e a scrivere mille parole

Riesco a viaggiare
e a capire cosa c’è
all’interno del mio cuore.

Il cielo è azzurro come il mare,
è cosi profondo che per capire,
non ti devi tuffare,ma soltanto salire.

Ogni giorno che passa
ognuno di noi sale uno scalino.

Ci vorrebbero un paio di ali
e un bel sorriso
pr raggiungere un cielo
veramente stellato.

Disteso in un bel prato pensi cosa fare,
cosi chiudi gli occhi e cominci a volare
in mezzo ad un cielo
che ti può regalare una forte emozione.

Sali e scendi,
salti di qua e di la
tra una nuvola e l’altra
e una gran serenità.

Toccheresti il cielo con un dito
per attraversare un azzurro infinito.

Per te il cielo
sarà il punto più alto dove arrivare,
e per stringere forte
la mano del Signore.

Una volta in cielo
ti sembrerà di stare in Paradiso.

Sarai tranquillo
e non penserai a nulla
e comincerà per te una nuova vita
ancora più bella.

Voglio andare via
e lo scrivo nella mia poesia.

Confusione in ogni angolo
e in ogni via.

Cambiare città
e stringere una donna tutta mia.

Idee nuove da conservare
e nuovi sogni da realizzare.

Un nuovo mondo da scoprire
e chissà come dovrò fare.

Mi affido a una penna
e ad un foglio
per realizzare il mio sogno.

E se nessuno mai mi capirà
scrivo, penso e sogno

Barba lunga,capelli a zero,
un foglio, una penna
e un gran pensiero.

Vago per la mia città
senza pensare a nulla,
scrivo poesie alla gente che non cambia.

Io son cambiato,
ed è questo che ho voluto.

Non ho niente,
ma ho tutto quel che mi basta
per vivere una vita.

Nessuno capirà mai questa mia scelta,
una poesia spiegherà
tutto quel che passava nella mia testa.

Cosi’ scriverò,penserò,sognerò,
non verrò capito mai da nessuno,
ma accarezzerò la mia barba
e gratterò la mia testa,
finchè non scriverò una poesia
che sappia spiegare la mia scelta.

Ritorno ad un’infanzia oramai passata,
Bambino sali sulla mia giostra colorata.

Navicelle spaziali in un cielo stellato
Fanno cadere il tuo pensiero
In un prato fiorito.

Rose ,margherite,fiori a volontà,
La giostra gira e mai si fermerà.

Coccinelle rosse e nere,
Api avvolte dal loro miele,
Zucchero filato,
le nuvole avvolgono il mio passato.

Salite e discese per non pensare a nulla,
Solo un sorriso per passare una giornata tranquilla.

Pupazzi in fila su un ‘arcobaleno,
Salutano palle tirate da te in cielo.

Birilli,barattoli stesi a terra
Dalla tua voglia di giocare.

Tira un calcio ad un pallone,
Vedrai mille stelle cadere.

Cioccolato fondente,croccante,
Bambino mordi questo istante.

Gira insieme a me nella giostra del perché,
Sali e scendi da una macchina
Rincorri un cavallo a dondolo,
Vedrai cosi’ girare il mondo.

Vola,sogna bambino ora che puoi,
La giostra girerà finchè tu vorrai.

Un poeta su uno scoglio
scrive ad un sogno.

Non so se mai ti realizzerai,
ma scrivo sperando
che tu mi tolga dai guai.

Tu voli nei miei pensieri
sperando che io ti raggiunga.

Io son qui fermo
con una penna in mano
mentre tu voli sopra il cielo.

Vedo nuvole
ed un sole che mi abbaglia,
un mare che schiaccia la mia noia.

L’inchiostro della mia penna
ha riempito il mare,
cosi’ ora mi posso tuffare e scrivere
ad altre mille persone.

Un foglio vola via,
e il poeta ha scritto un’altra poesia.

Le palme,il sole,
questo è Brasile.

Musica e calore,
un gioco di colore.

Una canzone,
una musica che batte nel loro cuore.

Mille colori che ti avvolgono,
persone che ballano.

Voglia di vivere,
sorridere.

Un Brasile dai mille volti,
esprime la gioia appena ti volti.

Un pappagallo,un casco di banane
una foresta equatoriale.

Un caldo bestiale,
c’è anche il carnevale

Secondo me il Brasile
è veramente speciale.

Mi alzo alla mattina
senza una lira,
mi addormento alla sera
con il riflesso della luna.

Dormo dove capita,
un ponte,un prato verde,
un porto con mille navi a farmi compagnia
ne prendo una e fuggo via.

Una maglietta sporca
tagliata e rammendata,
scarpe di latta,buchi nei calzetti,
senza una lira giro per i vicoletti.

Vendo fazzoletti
e chiedo soldi ai poveretti.
Non ho nulla,
solo una strada fatta di vergogna.

La mia povertà ha qualcosa dentro
che nessuno ha.
Con la mia bici varco le città,
ruote sgonfie e manubrio storto
con lei riesco ad arrivare in qualsiasi posto.

Ogni cosa per strada
fa parte di me,
la città è la mia casa
entro ed esco quando voglio.

Respiro l’aria della vita
anche non avendo nulla,
cammino nella notte buia
senza fermarmi mai
finchè non arrivi qualcuno
che mi tolga dai guai.

Guardo l’ora,
i minuti volano
ed io ho una gran paura.

Il tempo passa
senza chiedere nulla.
C’e una lancetta
che corre dietro alla noia,
mentre l’altra
mi aspetta con vergogna.

C’e il secondo a farti fuga
mentre il minuto
si trova alla guida.

Tutto corre
senza aspettare nessuno,
cosi’ il tempo
schiaccerà il tuo destino.

Incontrai un giorno
un ragazzo sulla mia strada.

Non conoscevo il suo nome,
avevo solo in mente
il suo viso da barbone.

Era un ragazzo indeciso,
amava viaggiare.
Era solo con il suo zainetto
e il suo grande cuore.

Non aveva nulla con se,
aiutava chiunque incontrasse,
camminava giorno e notte.

Non si fermava mai,
mi disse:
non avere niente e come avere tutto
basta solo dirlo e pensarlo.

Diritto per la sua strada
spari’ tra un raggio di sole
e tutta la mia confusione.

Lo incontrai di nuovo
seduto al centro di una piazza
e scriveva alla gente insoddisfatta.

Scrieva e sorrideva
era tutto quello che sapeva.
Parlai con lui e mi fece
capire il senso della vita.

Mi disse:”Scrivo per sentirmi vivo,
scrivo al mondo intero
e se mai nessuno leggerà
io avrò scritto per la mia libertà.

Libero da tutti
e da ogni pensiero
questo ragazzo
girava il mondo intero.

Si fermò un settimana alla mia città
e ogni giorno
che lo guardavo negli occhi
capivo che viveva di ricordi.

Nel suo piccolo era un grande.
Parlai con lui di tutto,
gli dissi: “Come ti chiami? “
Il mio nome non ha importanza.

Ogni giorno che vivi
vivilo con la voglia di vivere.
Sorridi e guarda avanti
la vita e fatta di sentimenti.

Si girò di scatto,
guardò il sole,
prese la sua roba
e ricomincio a camminare.

La sua strada
era la sua vita.

Apro gli occhi
una mattina di novembre,
vedo cadere solo foglie,
alberi spogli.

Una voglia di fare
spenta da un gran temporale.

Una mattina di novembre
guardo la città,
non parla,non dice nulla,
è li ferma ad aspettare
qualcuno che la possa giudicare.

Un paesetto di campagna
mi fa compagnia,
cosi salgo in alto
e guardo la città mia.

Nuvole nere come il carbone,
un vento che soffia via un aquilone
Solo a scrutare la situazione,
trovo tutto questo cosi spettacolare.

Avvolto dal silenzio,
riesco a pensare
a questa foglia che cade,
alla pioggia che suona
come le mie parole.

A questi alberi che sono soli
e aspettano l’arrivo
di un’ondata di calore.

Niente confusione,
tranquillità e passione
per un paesetto
a cui non manca l’emozione.

Riesco cosi a volare sopra le nuvole
e a vedere la mia città
avvolta dal dolore
e da una grande confusione.

Credo che non smetterò mai di fare
cioè di pensare,
di urlare forte al mondo
che questa vita
è speciale.

Abbiamo momenti
che ci sentiamo chi sa che,
ne abbiamo altri
che vorremmo sprofondare.

La vita ci presenta
giorni colorati come l’arcobaleno,
ma anche nuvole piene di pioggia.

Ecco perché molte volte
piangi in silenzio,
e non parli con nessuno.

Mentre ci sono giorni che sorridi
e i tuoi occhi brillano di gioia.

Questo è il bello della vita,
affrontare ogni giorno
tutto ciò che incontri avanti a te.

Amare cose belle e brutte
e non arrendersi mai,
ma dire sempre che ci sei.

Ce la puoi fare
se veramente lo vuoi,
nessuno è più forte
di ciò che hai dentro.

La vita è amare se stessi,
dentro di te c’è la cosa più bella,
apri il cuore e la mente,
capirai il vero senso della vita
e lei capirà te.

Scorre tra le mie dita
come un fiume.

Gli anni passano
come stormi di uccelli.

Ho paura di affogare
in questo grande mare.

Nuoterò finchè avrò
la forza di sorridere.

Le mie onde urtano gli scogli,
sento l’urlo del mare.

Mille pesci a farmi compagnia,
ma ho paura
che la mia nave affondi
con tutti i miei sogni.

La mia vita,il mio fiume,
sfocia come tutto alla fine del mare.

Ora tocca a me nuotare
e far si che la mia nave
raggiunga l’orizzonte dell’amore.

Non ho mai scritto una poesia
che parlasse di me,
la scrivo ora
dimostrando lui chi è.

Io,penna e foglio
un grande sogno.

Un cuore grande che batte,
un gesto,uno sguardo che colpisce.
Non tradisce e dice sempre la verità.

Cose semplici senza inganno,
ti guarda negli occhi ed è sincero
con colui che sa amarlo.

Un consiglio lui ti sa dare
perché ha mille parole
che ti sanno tirare su il morale.

Ama viaggiare,
solo tra terra e mare.
Sapere,scoprire,
conoscere nuove culture.

Fotografare,scattare,
un rullino per segnare
un momento speciale.

Ogni momento ha un significato,
cancellarlo sarebbe un reato.
Non butta via mai niente,
per lui tutto è importante.

Un’ amico è un tesoro
è più di un lingotto d’oro.
Il denaro non da la felicità
vivere è la paga di ogni mese.

Quando vedi la luce ogni mattina,
apri gli occhi,
hai guadagnato cosi mille punti.

Chiusa una porta si apre un portone,
lo so di non essere speciale,
ma so di amare tantissime persone.

Qualcuno ha avuto la fortuna di conoscermi,
ma nessuno sa chi sono
perché l’io che è in me
nessuno sa chi è.

Grazie per aver pensato a me
quando non sapevate ancora chi ero.
Grazie per avermi messo al mondo,
e per aver dato alla luce
uno splendido sogno.

Grazie per avermi fatto e cresciuto,
per avermi sgridato quando ce n’era bisogno.
Non ho parole per dimostrarvi
quanto bene vi voglio,
ma vi ringrazio con le mie parole
e con il mio orgoglio.

Grazie di avermi capito, consigliato,
e di aver parlato con il mio silenzio.
Mi avete fatto ragionare, capire,
non tutti lo sanno fare.
Senza di voi non ce l’avrei mai fatta
ed ora cammino a testa alta.

So di aver due persone al mio fianco
a cui dire grazie per tutto ciò che hanno fatto.
Mi avete sempre tenuto in alto,
ed ora ve lo scrivo
in modo che vi rimanga bene impresso.

Grazie non è un regalo,
non è una lacrima né un pensiero,
ma una parola detta con il cuore, piena di calore,
detta alla persona che ti sa amare,
a chi sei sicuro che non ti potrà mai tradire
grazie a voi che mi avete saputo capire.

Quando apri un pacco
e vedi che non c’è nulla,
qualcuno ti ha fatto un regalo,
la fortuna di vedere cosa c’è dentro.

Quando senti la sveglia per andare a lavorare
o tua madre che urla per farti alzare,
vai a lavorare contento
perché qualcuno stamattina
non ha sentito ne una madre parlare
ne una sveglia suonare.

Quando stringi la mano ad un tuo amico,
lo abbracci e insieme fai due passi,
ricorda che dietro di te
c’è qualcuno che questa mattina
non è riuscito neanche ad alzarsi.
Stringi forte la mia mano,
ad alcuni questo gesto rimane lontano.

La tua donna ha un profumo che a te non piace,
e la tua mamma ha cucinato roba sulla brace.
Non ti puoi rattristare perché ci sono persone
che non sentono ne odore ,ne sapore delle cose.

Quindi respira tutta l’aria che hai intorno senza lamentarti,
e sorridi quando ti alzi.
Ci sono persone a cui mancano cose che tu hai,
mentre tu ora qui puoi leggere
le cose che non ti sono mancate mai.

Sei un mare aperto
dove posso tuffarmi.

Sei una nuvola nel mio cielo,
sei un raggio del mio sole.

Sei una stella cadente
che esprime ogni mio desiderio,
brilli come un tesoro.

Sei la pioggia che mi bagna,
sei una goccia di gioia.

Il sorriso del tramonto,
alba nei miei pensieri

Sei sabbia nel deserto,
sei la terra dove posso coltivare il mio amore.

Sei il fiore più bello e profumato
del mio prato incantato.

Sei il colore che brilla di più
nel mio cuore,
sei la mia grande passione.

Un fuoco che mi riscalda,
una luce che mi tiene compagnia.

Sei tu,
la cosa più bella che ci sia,
frasi d’amore in una poesia,
la rima di un gesto che vola via.